Il Turismo Religioso ha movimentato 300 milioni di persone nel 2012

Niente crisi per il turismo religioso che mobilita milioni di persone verso i luoghi sacri sparsi per il globo. A Città del Messico, il santuario della madonna di Guadalupe richiama 10 milioni di pellegrini ogni anno. San Pietro, a Roma, accoglie in media 7 milioni di turisti.  Medjugorje  in irrefrenabile ascesa con numeri da capogiro. Inoltre Terra Santa, Fatima, Lourdes, Santiago de Compostela, Assisi, Loreto, Pompei, Padova, San Giovanni Rotondo e tutte le altre destinazioni religiose,  che attirano annualmente più di 300 milioni di visitatori, per un giro d’affari che si aggira intorno ai 18 miliardi di dollari, di cui 4 miliardi e mezzo prodotti solo in Italia.
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Mons. Brouwet: “Mai come ora Lourdes ha bisogno dei pellegrini”

Mons. Nicolas Brouwet, Vescovo di Tarbes e Lourdes, invita esplicitamente ad andare in pellegrinaggio, perchè andare a Lourdes è il modo migliore per sostenere il Santuario, per fargli superare le grandi difficoltà del momento dovute alle terribile inondazione e per dimostrare l’amore per Maria. Sono già aperte le basiliche dell’Immacolata e del Rosario, sabato riapre la Grotta e domenica la Chiesa di Santa Bernadette. Ascoltiamo il consiglio di Mons. Brouwet

Oratorio. Una chance lanciata al sociale

A chi ricorda i tempi dell’oratorio si schiude la bocca ad un sorriso vero, che viene dal profondo. Gli si illuminano gli occhi, rivede gli amici, le corse, il primo amore, gli scherzi al prete, sono ricordi vivi, belli e intensi, una parte di vita spesa bene. Dall’altra parte chi nell’oratorio animava ed era presente, accogliente e vicino, ha fatto uno dei migliori investimenti possibili della cosa più preziosa che abbiamo: il nostro tempo. Un investimento su se stessi dettato da una sempre più rara disponibilità verso gli altri.
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Luigi Rocchi verso la beatificazione

Luigi Rocchi nasce il 19 febbraio 1932 a Roma, dove la sua famiglia si è trasferita in cerca di lavoro.  Tornato poco dopo a Tolentino, in provincia di Macerata,  scopre di essere affetto dal morbo di Duchenne, una forma di distrofia muscolare; fin dall’adolescenza intuisce l’andamento della sua vita.  Inizialmente è assalito dalla disperazione ma, grazie ad un evento straordinario e alla fede intensa donatagli da Dio e inculcatagli dalla mamma Maria, si trasforma progressivamente in consolatore di quanti soffrono nel fisico o nel morale.
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